Nel terzo incontro della trattativa per il rinnovo del ccnl, Federmeccanica ha illustrato una “proposta organica e complessiva articolata sui seguenti punti: salario, ruolo contrattuale e contrattazione aziendale, inquadramento, sanità integrativa, previdenza complementare, formazione e diritto allo studio, orario, diritti di informazione e partecipazione, sicurezza, aggiornamento del contratto al T.U. sulla rappresentanza del 10-01-2014, appalti, trasferte, reperibilità, trasferimenti”. Così recita il comunicato stampa della Fiom Cgil all’indomani dell’incontro di vertenza.
La Fiom, nel valutare “l’importanza e il significato” della proposta, ha esplicitato il proprio “giudizio negativo sulla parte salariale, perché Federmeccanica conferma un’impostazione che non prevede più nel ccnl aumenti sui minimi per tutti i lavoratori”. Nello stesso tempo la Fiom ha esplicitato che intende “dettagliare la propria posizione sull’insieme dell’impianto presentato da Federmeccanica, con una proposta che recuperi anche i punti della propria piattaforma che non sono stati presi in considerazione dalla controparte”.
Contemporaneamente la Fiom ha proposto a Fim e Uilm un confronto per verificare la possibilità di una risposta complessiva e comune.
Un nuovo incontro con Federmeccanica è stato fissato per il 21 gennaio 2016, in previsione del quale, sono stati fissati i seguenti la direzione nazionale e il Comitato centrale.