Al termine dell’incontro odierno, nell’ambito della trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, Fiom, Fim e Uilm hanno chiesto un incontro al presidente di Federmeccanica, Fabio Storchi. In base alle risposte che arriveranno si deciderà sullo sciopero unitario delle tute blu.
“Le distanze che riscontriamo oggi nel 13esimo incontro, dopo oltre sei mesi di trattative sono ancora tante – ha dichiarato in una nota, il segretario generale della Fim, Marco Bentivogli -. Sulla questione salariale, la proposta di Federmeccanica è rigidamente ferma a quella già illustrata il 22 dicembre: non ci sono stati passi avanti e nessuna novità. Ormai siamo di fronte a un’impostazione marmorea che, così com’è, non ha nessuna possibilità di diventare un contratto. La posizione di Federmeccanica, inoltre, manca di coerenza: se si dichiara che il contratto nazionale è importante e che i due livelli contrattuali sono aspetti centrali e poi si fa una proposta esattamente contraria, c’è qualcosa che non va.”
“Dovrebbe essere reciproco interesse quello di puntare a rinnovare il contratto senza forzature e conflittualità”, ha proseguito il leader della Fim-Cisl. “Federmeccanica deve perciò riflettere seriamente su questo. Il suo atteggiamento, se non modificato, porta dritti ad una situazione di scontro. Abbiamo condiviso con le altre organizzazioni una valutazione di massima sullo stato della trattativa e un percorso di coinvolgimento di tutti i lavoratori, attraverso attivi unitari regionali, che – ha concluso Bentivogli – vedrà anche nella fase intermedia un ulteriore tentativo con i presidenti di Federmeccanica e Assistal per evitare uno scontro che apra una stagione conflittuale che a tutt’oggi sembra inevitabile.”