Questa mattina si è tenuto l’incontro tra il tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, sulla vicenda delle società in house delle concessionari autostradali.
“Il Mit ha confermato – spiegano le tre sigle sindacali in comunicato congiunto – che le società controllate possono partecipare alle gare per l’affidamento a terzi di lavori indette dalle società controllanti, ovvero dalle società titolari delle concessioni; che il concessionario può eseguire lavori, manutenzione e servizi in gestione diretta, dal momento che l’obbligo dell’80–20% si riferisce alla parte di lavori e servizi non gestiti direttamente; infine il Mit ha risposto positivamente alla proposta di inserire clausole sociali efficaci ed esigibili all’interno dei bandi”.
I sindacati, nonostante l’incontro, rimangono in stato di agitazione contro il nuovo Codice degli Appalti che prevede di poter affidare direttamente lavori, progettazioni e manutenzioni nella misura massima del 20% degli investimenti. Cgil, Cisl e Uil hanno proposto alcune modifiche alla legge approvato lo scorso tre marzo per evitare che la norma provochi la perdita di centinaia di posti di lavoro.