I sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm, hanno espresso un giudizio fortemente critico sul “sostanziale immobilismo” e sulle posizioni ribadite da Federmeccanica nell’incontro svolto lo scorso 6 maggio.
Tale giudizio “è confermato – – sottolineano i sindacati in una nota congiunta – alla luce dell’andamento dei primi incontri di approfondimento sui testi realizzati martedì 10 e mercoledì 11 maggio 2016, che vedono la rigidità di Federmeccanica su diversi aspetti”.
Se tale atteggiamento di Federmeccanica dovesse essere confermato anche negli incontri fissati per la prossima settimana, “sarà necessario mettere in campo – proseguono Fim, Fiom e Uilm – a partire dal mese di maggio, adeguate ed efficaci iniziative di mobilitazione, sia nei luoghi di lavoro che sul territorio”.
“A tal fine le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm invitano le rispettive strutture territoriali ad raccordarsi unitariamente, anche in rapporto con le Rsu, allo scopo di realizzare iniziative articolate ed efficaci. Far cambiare idea a Federmeccanica è necessario per realizzare un buon contratto per tutti i metalmeccanici.” Per i sindacati metalmeccanici, un negoziato vero e la mobilitazione unitaria “sono gli strumenti da mettere in campo per realizzare il nostro obiettivo, coinvolgendo e facendo partecipare tutte le lavoratrici e i lavoratori”.