Federmeccanica abbandona la linea dura e accetta di modificare la proposta per il contratto dei metalmeccanici, bloccato ormai da quasi un anno. La svolta e’ arrivata ieri notte, nel corso della riunione del consiglio generale di Federmeccanica: una lunga e combattuta riunione, al termine della quale e’ arrivato un sostanziale via libera a una nuova proposta da portare al tavolo negoziale con Fim Fiom e Uilm. La proposta, secondo varie fonti, sarebbe decisamente migliorativa rispetto a quella avanzata il 22 dicembre del 2015, mai modificata da Federmeccanica ma respinta totalmente dai sindacati, causando il lunghissimo stallo della trattativa.
I dettagli non sono noti, ma, sempre secondo fonti, si tratterebbe di una formula che consentirebbe di erogare aumenti salariali, sia pure minimi, a tutta la platea dei lavoratori del settore, e non solo a quel 5% previsto dalla precedente proposta degli industriali.
I sindacati, ufficialmente, non sono stati ancora messi al corrente della nuova formula, che tuttavia sarebbe stata anticipata, almeno come ipotesi, nel corso di un vertice informale di lunedi scorso tra Federmeccanica e Fim, Fiom e Uilm. Ma a breve potrebbe arrivare dagli industriali una convocazione ufficiale per riprendere (e si suppone concludere) la trattativa; la data attesa sarebbe il 20 settembre.
Oggi, intanto, a Corso Trieste si sono riunite le segreterie unitarie di Fim, Fiom e Uilm, per decidere come proseguire il confronto.