“Eravamo in bassa stagione, era una crociera last minute organizzata dalla categoria dei Trasporti. Potete anche non crederci, ma quelle riunioni durante la crociera hanno prodotto il cambiamento della linea della Uil. Sono servite, sarà ridicolo ricordarlo ma è così. E poi sono cose legali”. Lo dice Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil, a Radio 24, parlando dell`inchiesta sui fondi della Uil utilizzati per pagare le crociere di alcuni dirigenti sindacali
“Non ho stornato nessun euro dalla Uil – prosegue – ma se c`è un solo lavoratore arrabbiato per questa cosa me ne scuso. Erano riunioni anomale, poi quando sono diventato capo della Uil non ne abbiamo più fatte. Non ero io il segretario generale quando sono state decise, era Angeletti. Da quelle riunioni è nato qualcosa di diverso, sono stati trovati degli accordi. Avevamo un problema, parlare a lungo di alcune cose. Noi parliamo sempre, ma non riusciamo a trovare la sintesi, invece in crociera è diverso. Quello che si lascia il giorno prima si ritrova il giorno dopo.
C`era più tempo”.
Barbagallo aggiunge che “quando sono diventato segretario generale nel 2014 ho chiuso questa storia delle crociere perché non mi piaceva e perché soffrivo un po` di mal di mare. Mia moglie soffre di deambulazione e spesso restava in cabina. Io vado in giro gratis tutto l`anno, sono sempre ospite. Anche a Cernobbio o quando paga Confcommercio”.