È in corso a Palazzo Vidoni l’incontro tra il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, e i sindacato del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil per avviare la discussione sui contratti pubblici fermi ormai da sette anni.
In particolare, i sindacati chiedono al Governo di equiparare gli incrementi salariali dei lavoratori pubblici a quelli privati e pertanto i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil ribadiranno al ministro Madia una richiesta di aumenti a regime pari a 85 euro lordi.
Inoltre, sindacati chiedono il superamento della legge Brunetta per poter sbloccare la contrattazione di secondo livello. La soluzione potrebbe essere quella di un accordo su più anni, che impegni il Governo a stanziare ulteriori risorse nella prossima Legge di stabilità.
Attualmente, per la Pubblica amministrazione sono disponibili 1,5 miliardi di euro che non sono destinati unicamente al rinnovo dei contratti.
Davanti al ministero della Funzione pubblica è in atto una protesta dell’Usb, esclusa dalla riunione di oggi.