Pieno appoggio alla segreteria nazionale e alla sua leader, Anna Maria Furlan, sia per quanto riguarda le scelte di politica sindacale sia per quanto riguarda il tema, delicatissimo, della trasparenza interna all’organizzazione. Cosi’ l’ordine del giorno votato all’unanimita’, con un solo astenuto, dal parlamentino di Via Po. Nel comunicato diffuso al termine della riunione, si legge:
“Il Consiglio Generale Confederale della Cisl, riunito oggi a Roma, ascoltata l’ampia ed approfondita relazione della Segretaria Generale, Annamaria Furlan sulla situazione politico-sindacale, sia con riferimento alle posizioni ed alle azioni della Cisl nella attuale fase economica, sociale e politica del nostro Paese e sullo scenario internazionale, sia in relazione alle dinamiche interne che hanno contraddistinto negli ultimi due anni e, in particolare, negli ultimi mesi, la vita associativa dell’organizzazione, la assume integralmente e la fa propria, condividendone sia la profondità e puntualità delle analisi di contesto interno ed esterno, sia le conseguenti prospettive indicate e le coerenti prossime azioni individuate e proposte.
Il consiglio, inoltre, “esprime l’incondizionato e convinto sostegno all’importante lavoro con cui la Segretaria Generale ha ridato forza e protagonismo alla presenza ed all’azione della Cisl nella società italiana”, in particolare riaprendo il confronto con il Governo ed il Parlamento che ha portato, tra l’altro, ai recenti accordi sulla previdenza, sui contratti dei lavoratori pubblici ed intensificato il rapporto negoziale con le diverse associazioni categoriali che ha prodotto importanti ed innovativi accordi.
E ancora, il consiglio “apprezza la coerenza e la determinazione con cui la Segretaria Generale ha sin qui perseguito e realizzato un significativo ed importante stato di avanzamento nella concreta attuazione dei deliberati dell’Assemblea Organizzativa di Riccione e del Consiglio Generale e le azioni poste in essere per realizzare una maggiore e, auspicabilmente, piena trasparenza dell’organizzazione, con particolare riferimento alla tenuta, gestione e controllo del tesseramento e delle entrate allo stesso correlate, alle regole per i trattamenti economici e normativi, il codice etico per i dirigenti e gli operatori, il bilancio sociale, alla profonda rivisitazione del Regolamento di attuazione dello Statuto, ai recenti necessari e, anche alla luce delle evidenze che stanno emergendo, inevitabili, provvedimenti interni portati all’approvazione del Comitato Esecutivo, che giudica pienamente condivisi non solo sul piano del merito, ma anche della procedura, tempistica e metodologia con cui sono stati attuati”.
Il consiglio generale, pertanto, dà mandato alla Segretaria Generale “di proseguire nelle azioni di politica sindacale ed organizzative indicate nella relazione, assicurandole il proprio convinto sostegno nello sforzo che sta compiendo per assicurare alla Cisl la indispensabile trasparenza e conseguente credibilità verso i suoi associati ed interlocutori, uno sforzo che dovrà trovare nel prossimo congresso nuova linfa e forza propulsiva, anche attraverso un rinnovato assetto della Segreteria confederale, coerente con i contenuti e le prospettive indicate dalla relazione”.