L’Ufficio Studi della Confocommercio valuta positivamente i dati diffusi oggi dall’Istat sulla produzione industriale, che nel 2016 è cresciuta in media dell’1,6%. Il dato viene considerato “molto buono, superiore alle attese”. Considerando che a dicembre è stata registrata una moderata ripresa dei consumi, “non si può escludere – prosegue la nota – una chiusura del Pil all’1-1,1%, rispetto a una previsione pari a +0,9%”.
“Si rilevano miglioramenti – continua l’Ufficio Studi – sia per i beni intermedi sia per i beni strumentali, indizio di una possibile accelerazione dell’attività di investimento, del tutto coerente con un grado di utilizzo degli impianti che, nell’ultimo trimestre del 2016, ha raggiunto i livelli più elevati degli ultimi anni”.
Questi numeri – conclude la nota – tratteggiano, per il 2017, una situazione più favorevole per l’Italia, nonostante la fiducia delle famiglie sia ancora molto fragile, e permangano incertezze sullo scenario economico internazionale, a patto che il nostro paese eviti operazioni recessive in termini di finanza pubblica.