Un incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri sulla Funivia del Faito, impianto che collega comuni vesuviani di Castellammare di Stabia, Vico Equense e Pimonte e gestito dall’Eav. La cabina a monte è precipitata con a bordo 5 persone: 4 turisti (due coppie) e un tecnico dell’impianto. Il bilancio è di 4 morti e un ferito gravissimo. La cabina a valle è invece rimasta sospesa ma tutti i 9 passeggeri a bordo sono stati portati in salvo dai soccorritori.
A provocare la tragedia sarebbe stata la rottura di un cavo di trazione dell’impianto. “Non abbiamo indicazioni sulla dinamica e sulle cause dell’incidente – ha evidenziato il portavoce dei vigili del Fuoco, Luca Cari, intervistato da SkyTg24 -. Siamo concentrati sulle operazioni di soccorso”.
Tra le vittime l’operatore di bordo della funivia, Carmine Parlato, un iscritto alla Filt-Cgil che esprime il suo profondo cordoglio per la tragedia. “La tutela della sicurezza in tutti i settori dei trasporti, in particolar modo quelli dedicati ai servizi pubblici, deve essere un elemento centrale della politica industriale del paese”, afferma in una nota la Filt-Cgil Nazionale. “È inaccettabile – prosegue la Federazione dei Trasporti della Cgil – che si debba ancora assistere a sciagure di questa natura che coinvolgono non solo lavoratori e lavoratrici, che dovrebbero poter operare in condizioni di piena salvaguardia, ma anche gli utenti che ai trasporti collettivi affidano le proprie vite. L`ennesimo dramma, che questa volta ha interessato un`infrastruttura dei trasporti, coinvolgendo tragicamente un operatore di bordo della funivia Monte Faito e alcuni turisti”.
“Da subito – conclude infine la Filt-Cgil – chiediamo alle autorità di fare chiarezza sulla dinamica dei fatti e di predisporre immediati piani di intervento affinché quanto accaduto non si verifichi mai più. Alla famiglia del lavoratore e delle altre vittime esprimiamo il nostro profondo cordoglio”.
“Siamo di fronte ad una tragedia che lascia senza fiato e senza parole”, commenta il segretario generale della categoria, Angelo Lustro, e il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci -. Ora è il momento del cordoglio e del silenzio per le vittime di questa immane ed assurda tragedia. Poi verrà il momento di accertare con esattezza le cause e le responsabilità”.
Così il segretario generale della Fit-Cisl Campania, Massimo Aversa: “Come Fit Cisl siamo vicini alla famiglia dell’operatore di bordo che ha perso la vita nell’incidente alla funivia del Monte Faito e alle famiglie delle altre vittime. Ringraziamo i soccorritori che sono intervenuti prontamente e stanno lavorando senza sosta per individuare eventuali dispersi e mettere in sicurezza l’area. Terminate le operazioni di soccorso, occorrerà fare al più presto chiarezza e dare subito risposte certe su un assurdo disastro, che non può trovare giustificazioni. Di sicurezza si continua a parlare, ma purtroppo di mancata sicurezza si continua a morire”.