“Ridurre le tariffe energetiche è un obiettivo giusto, doveroso, il Ministro Giorgetti fa bene a metterlo al centro dell’agenda pubblica. Bisogna però che questo passo apra al cammino di una complessiva e strutturale politica dei redditi concertata con le parti sociali”. E’ quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Daniela Fumarola commentando le recenti dichiarazioni del Governo sulla riduzione dei costi dell’energia.
“Occorre riavviare un confronto per costruire un intervento organico che metta sotto controllo le dinamiche inflattive e rafforzi il potere d’acquisto di lavoratori e pensionati. Le famiglie e le imprese hanno subito rincari pesantissimi in questi anni, spesso determinati da fenomeni speculativi che vanno contrastati con decisione. Il nodo resta la necessità di una nuova strategia per governare strutturalmente prezzi e tariffe ed elevare il valore reale dei redditi. Una politica che non si limiti a interventi emergenziali, ma affronti in modo stabile il tema del salario, delle pensioni, del fisco e del welfare. Serve un patto tra responsabili anche per abbassare la pressione fiscale su lavoratori e pensionati, sostenere i rinnovi contrattuali pubblici e privati, elevare i salari e rafforzare le pensioni, garantendo una redistribuzione equa delle risorse. Abbiamo bisogno di scelte lungimiranti e condivise”