“In attesa di concludere l`insieme dell`accordo entro il mese di febbraio, molto bene l`intesa raggiunta sulla parte salariale del contratto nazionale degli edili. 210 euro al secondo livello, erogati dal primo febbraio 2025 al primo marzo 2027, garantiscono un aumento salariale del 18% sui minimi come recupero dell`inflazione e potenziamento del potere di acquisto dei salari”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini commenta l`intesa siglata nella notte dalle Federazioni di Categoria di Cgil, Cisl e Uil e dalle associazioni datoriali dell`industria e delle cooperative.
“I contratti che si sono chiusi in questi mesi in diversi settori e le trattative aperte – sottolinea Landini – sono la conferma del valore del CCNL, che va rafforzato e sostenuto nella sua funzione redistributiva e di qualità delle relazioni industriali”.
E.G.