INTERROGAZIONI
Mercoledì 29 gennaio 2025. — Presidenza del presidente Walter RIZZETTO. – Interviene la Viceministra del lavoro e delle politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.
La seduta comincia alle 14.05.
5-03156 Nisini: Iniziative volte a prevenire, a seguito dell’attacco informatico subìto da Inps Servizi S.p.a., attacchi a strutture informatiche dell’Inps.
La Viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Tiziana NISINI (LEGA), replicando, dichiara che la risposta della Viceministra contiene esattamente le rassicurazioni attese. Ringrazia, quindi, l’INPS per aver avviato le procedure necessarie per l’implementazione degli standard strutturali e di sicurezza dei sistemi informatici impiegati, facendo, in tal modo, fronte ad un tema molto delicato e fonte di preoccupazione per i cittadini, sollevato, da ultimo, dall’attacco informatico del 17 novembre 2024, subìto da INPS Servizi S.p.a.
5-03358 Soumahoro: Iniziative volte a salvaguardare i posti di lavoro e scongiurare la chiusura dello stabilimento di Fusignano della Lafert.
La Viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Aboubakar SOUMAHORO (MISTO), replicando, si dichiara insoddisfatto per la risposta fornita dalla Viceministra, che risulta carente sotto diversi profili. Innanzitutto, ritiene che manchi l’indicazione della necessità di attivare un piano industriale in grado di tutelare la permanenza della produzione in Italia e, in particolare, in Emilia-Romagna. Nello specifico, a suo avviso, la perdita di 60 posti di lavoro per l’annunciata chiusura dello stabilimento di Fusignano non deve essere considerata, nell’era dei big data, un numero insufficiente per attivare un serio piano industriale, che possa evitare di scaricare sulle spalle dei lavoratori responsabilità a questi non riconducibili.
Reputa, inoltre, opportuna la costituzione di un tavolo di lavoro che preveda la partecipazione anche degli altri Ministeri interessati, come ad esempio quello delle imprese e del made in Italy, al fine di trattare congiuntamente tutti quegli aspetti che, pur non essendo di stretta competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono intimamente collegati con la predisposizione di politiche a tutela del lavoro. Aggiunge, inoltre, che – secondo quanto appreso da una recentissima agenzia di stampa – nella giornata odierna si è svolto un tavolo tra i rappresentanti dell’azienda Lafert e i sindacati, durante il quale sono stati confermati gli annunciati tagli dei posti di lavoro.
Infine, mette in luce che lo stabilimento di Fusignano della Lafert, dovendo produrre motori elettrici, utilizza materie prime provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo, un territorio martoriato da oltre trent’anni e dove, negli ultimi giorni, gli scontri sanguinosi tra le milizie dei ribelli e le forze governative hanno colpito numerosissime vittime e portato ad un esodo massiccio di civili. Ritiene, pertanto, utile che al tavolo di lavoro richiesto si preveda la partecipazione anche del Ministero dell’ambiente.
5-03392 Scotto: Perplessità relative ai requisiti richiesti e alla mancata valorizzazione dei titoli di servizio nel bando di concorso dell’Inps per 781 specialisti nelle aree psicologiche e sociali.
La Viceministra Maria Teresa BELLUCCI risponde all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato.
Arturo SCOTTO (PD-IDP), intervenendo in videoconferenza, nel ringraziare la Viceministra per la completezza della risposta, sottolinea, tuttavia, che l’attivazione di una interlocuzione sindacale da parte dell’INPS, prima della definizione del nuovo profilo di specialisti nelle aree psicologiche e sociali per cui è stato bandito un concorso da 781 posti, avrebbe consentito di salvaguardare la posizione di oltre 450 lavoratori che, pur avendo lavorato per molti anni presso l’INPS, non sono destinatari di alcuna consistente forma di riconoscimento.
Concludendo, osserva quindi che attualmente vi è il rischio concreto di non offrire adeguata tutela a figure professionali importanti che, dopo aver lavorato per lungo tempo presso i centri medico-legali dell’Inps in tutta Italia, si trovano al di fuori del circuito assunzionale.
Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno.
La seduta termina alle 14.30.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L’ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.30 alle 14.35.
ERRATA CORRIGE
Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 433 del 15 gennaio 2025:
1) a pagina 231, prima colonna, ottava riga, sopprimere le parole da: «Tiziana NISINI, presidente,» fino a: «5-03303 Barzotti»;
2) a pagina 232, prima colonna, dopo la quarantaquattresima riga, inserire le seguenti parole: «Walter RIZZETTO, presidente, sospende la seduta per trenta minuti».
AUDIZIONI INFORMALI
Martedì 28 gennaio 2025.
Audizione informale di rappresentanti di Fp Cgil, Cisl Fp, Fit Cisl, Uil Pa, Confsal Unsa, Flp, Cida Fc, Confintesa e Usb, in merito al trasferimento del personale degli Uffici speciali trasporti a impianti fissi (USTIF) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA).
L’audizione informale è stata svolta dalle 12.20 alle 12.50.