“Le norme sullo sciopero sono già codificate e condivise: non si possono cancellare con un atto unilaterale da parte di un ministro o di un Governo. Una cosa è criticare l’uso rituale e compulsivo dello strumento, un fatto che danneggia soprattutto il sindacato, ben altra cosa è mettere in discussione l’attuale disciplina che ne regola l’esercizio. Si rischia da un lato di comprimere un principio intangibile sancito dalla Costituzione e dall’altro di regalare un assist a chi vorrebbe radicalizzare ulteriormente il clima sociale. Per coniugare il diritto allo sciopero e quello dei cittadini ad avere servizi essenziali e mobilità la legge c’è. Va semplicemente applicata”. E’ quanto sottolinea il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra sulle dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture Salvini.
Quotidiano online del lavoro e delle relazioni industriali
Direttore responsabile: Massimo Mascini
Vicedirettrice: Nunzia Penelope
Comitato dei Garanti: Mimmo Carrieri,
Innocenzo Cipolletta, Irene Tinagli, Tiziano Treu