Sullo sciopero generale del 29 novembre proclamato da Cgil e Uil (successivamente a quello che era stato già proclamato da due sindacati autonomi) “relativamente ai trasporti abbiamo ritenuto di dover esercitare una nostra prerogativa, limitatamente al settore dei trasporti, sul quale non si è dato seguito al divieto di concentrazione”. Lo ha spiegato la presidente della Commissione di garanzia sciopero, Paola Bellocchi durante una adizione alle commissioni trasporti e lavori pubblici alla Camera.
“Questo perché innanzitutto c`è una delibera specifica che sostanzialmente vieta di scioperare in quel settore quando c`è un altro sciopero in atto. In secondo luogo – ha proseguito – il potere di segnalazione è una prerogativa che la legge riconosce alla Commissione di garanzia che, in tutta onestà, spero di non dare giudizi di merito, io ritengo questa Commissione abbia esercitato con grande prudenza e moderazione come è giusto che sia”.
“Io sono perfettamente consapevole che l`intervento esterno sui conflitti del lavoro non è un bene per i conflitti, questo lo so benissimo. Ritengo, poi tutto è opinabile, che il fatto stesso che il potere di segnalazione sia attribuito a un`autorità amministrativa indipendente, che quindi ha tutti gli elementi utili per valutare quel caso concreto, è un potere di intervento su un caso concreto e non è, né può diventare, nessuno vuole che diventi, uno strumento ordinario di gestione dei conflitti di lavoro – ha chiarito -: questo assolutamente no”.
“Ritengo che il potere di segnalazione della Commissione di garanzia sia stato esercitato legittimamente”, ha concluso.
“Alcune proclamazioni di sciopero generale già escludono a monte il settore dei trasporti – ha fatto notare Bellocchi -. L`alternativa è scegliere un`altra data, che non sia già occupata, e che non crei problemi di compatibilità con altri scioperi già proclamati. Questo è un po` il risultato pratico”.
E “mentre tutte le altre volte che abbiamo segnalato una violazione delle regole di legge i sindacati si sono adeguati, eliminando la situazione che generava l`incompatibilità, quindi si sono sempre adeguati tutte le volte che gli abbiamo segnalati, in questo caso non c`è stato l`adeguamento”, ha detto.
“Spero di non entrare in giudizi di merito, però tengo a precisare che anche i sindacati, chiamiamoli così, concorrenti sono molto attenti al rispetto di queste regole: sono state le confederazioni Sgb e Cub, con una nota scritta e protocollata” a segnalare la questione.
“Alla prima seduta utile abbiamo segnalato le violazioni”. E su questo provvedimento “non abbiamo ricevuto riscontro. Cgil e Uil hanno ritenuto di non aderire”, ha detto.