Oggi, durante un incontro fra le parti in Regione Veneto, è stato sancito l’accordo per il salvataggio della Molex dopo più di 8 mesi di vertenza e incertezze “in cui il ruolo di vigilanza dell’Unità di Crisi – sottolineano i sindacati di categoria territoriali Fiom di Padova e dalla Uilm di Padova – è stato fondamentale per come ha sostenuto e sorvegliato, su richiesta delle rappresentanze sindacali, tutto il processo, oltre che per la difesa dei lavoratori e delle lavoratrici, anche per la tenuta sociale e occupazionale del territorio di Padova”.
La Fiom e la Uilm insieme ai delegati hanno dato il loro consenso dopo aver analizzato il piano industriale presentato a fine ottobre da IVision e Innovatek per l’acquisto del 100% delle quote di Molex Zetronic e dopo aver attestato, oltre all’acquisto, la disponibilità alla formalizzazione di un’intesa che prevede 4 punti di accordo essenziali: l’impegno a non avviare procedure di licenziamento collettivo fino alla fine del 2026 e, in caso di nuove assunzioni, ad assumere in forma diretta i lavoratori somministrati in staff leasing già presenti in azienda; nel corso del 2025 sarà avviato un tavolo interno di contrattazione per la definizione di un contratto integrativo aziendale che comprenda un premio di risultato e la valorizzazione sul piano economico dei risultati positivi sul piano della redditività, della produttività, dell’efficienza, della qualità e dell’innovazione. Inoltre, in caso di necessità di CIGO saranno sempre usato il sistema di pagamento con anticipo e successivo conguaglio delle somme erogate ai lavoratori e possibili forme di integrazione a sostegno del reddito.
“Come sindacati – conlcudono – siamo soddisfatti dei risultati ottenuti soprattutto in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali, all’impegno da parte dell’azienda di lavorare per un futuro contratto integrativo di secondo livello volto anche alla definizione di un Premio di Risultato e alla garanzia dei diritti e degli stipendi dei lavoratori anche in caso di cassa integrazione. Speriamo che con la firma di questo accordo e con l’imminente compravendita si possa arrivare ad una situazione di tranquillità e stabilità che possa permettere a lavoratori e lavoratrici di guardare al loro presente e al loro futuro con speranza e fiducia.”