“Il XV congresso della Ces si è concluso nel miglior modo possibile: tutti i sindacati europei, tutte le federazioni europee di categoria e l’intero gruppo dirigente appena eletto hanno condiviso la proposta della Cgil di avviare un percorso di mobilitazione europea”. Ad annunciarlo il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine della presentazione del libro del presidente dell`Inps, Pasquale Tridico.
Al centro della mobilitazione, ha sottolineato il leader della Cgil, “il contrasto al ritorno dell’austerità; il lavoro sicuro e dignitoso, e quindi la lotta alla precarietà; l”aumento dei salari e delle pensioni, un fisco equo che redistribuisca i profitti; la difesa dei servizi per garantire in primis i diritti alla salute e all’istruzione pubblica. Vogliamo affermare in Europa un nuovo modello di sviluppo che dia reali opportunità ai giovani, cancelli le differenze salariali tra uomini e donne, che includa e non lasci indietro nessuno”.
Affinché non siano i lavoratori a pagare nuovamente il prezzo di questa ennesima crisi, ha aggiunto, “abbiamo proposto all’intero movimento sindacale europeo di mobilitarsi su questi temi fin da subito, a partire da giugno, in ognuno dei nostri Paesi, nei modi e nelle forme che decideremo nazionalmente, per arrivare ad un grande momento comune in autunno. E il movimento europeo dei lavoratori e dei pensionati ci sarà. Dopo le straordinarie manifestazioni di maggio andremo avanti con ancora più forza e convinzione perché le nostre rivendicazioni ora vivono nella mobilitazione del movimento dei lavoratori che ha superato i confini nazionali”.