L’Istat stima che l`indice nazionale dei prezzi al consumo per l`intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, a giugno registri un aumento dell`1,2% su base mensile e dell`8% su base annua (da +6,8% del mese precedente), confermando la stima preliminare.
In un quadro di diffuse tensioni inflazionistiche, spiega l’Istat, l`ulteriore accelerazione della crescita su base tendenziale dell`indice generale dei prezzi al consumo si deve prevalentemente da una parte ai prezzi dei Beni energetici (la cui crescita passa da +42,6% di maggio a +48,7%) e in particolare degli Energetici non regolamentati (da +32,9% a +39,9%; i prezzi dei Beni energetici regolamentati continuano a registrare una crescita molto elevata ma stabile a +64,3%), e dall`altra a quelli dei Beni alimentari, sia lavorati (da +6,6% a +8,1%) sia non lavorati (da +7,9% a +9,6%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,4% a +5,0%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,0% a +7,2%).
L`”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +3,2% a +3,8% e quella al netto dei soli beni energetici da +3,6% a +4,2%.
¦ Su base annua accelerano sia i prezzi dei beni (da +9,7% a +11,3%) sia quelli dei servizi (da +3,1% a +3,4%); si ampia, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -6,6 di maggio a -7,9 punti percentuali).
Accelerano sia i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +6,7% a +8,2%) sia quelli dei prodotti ad alta frequenza d`acquisto (da +6,7% a +8,4%).
L`aumento congiunturale dell`indice generale è dovuto a diverse componenti e in particolare ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati (+6,0%), cui si aggiungono quelli dei Servizi relativi ai trasporti (+2,0%), degli Alimentari lavorati (+1,6%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,3%) e dei Beni non durevoli (+0,7%).
L`inflazione acquisita per il 2022 è pari a +6,4% per l`indice generale e a +2,9% per la componente di fondo.
L`indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta su base mensile dell`1,2% e dell`8,5% su base annua (da +7,3% nel mese precedente), confermando la stima preliminare.
L`indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dell`1,2% su base mensile e del7,8% su base annua.
Nel secondo trimestre 2022 l`impatto dell`inflazione, misurata dall`IPCA, è più ampio sulle famiglie con minore capacità di spesa rispetto a quelle con livelli di spesa più elevati (+9,8% e +6,1% rispettivamente).
tn