Si è tenuto presso il Cnel la presentazione della ricerca Cnel-Federmeccanica “Le relazioni industriali nell’industria metalmeccanica. Dalla prima alla quarta rivoluzione industriale”. Hanno partecipato al dibattito i principali rappresentanti delle parti sociali: Roberto Benaglia, Segretario Generale Fim-Cisl; Francesca Re David, Segretaria Generale Fiom; Stefano Franchi, Direttore Generale Federmeccanica e Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm. Inoltre sono intervenuti in video-conferenza professori ed esperti del mondo del lavoro: Lorenzo Bordogna, Luciano Pero e Mimmo Carrieri.
Il dibattito è stato aperto dal presidente del Cnel Tiziano Treu, che ha sottolineato come il nuovo contratto dei metalmeccanici abbia segnato “una svolta storica nelle relazioni industriali italiane”, ma soprattutto “è l`espressione del modo in cui le parti sociali hanno reagito positivamente al cambiamento prodotto dalle grandi trasformazioni tecnologiche e dell`organizzazione del lavoro degli ultimi anni.”
Nella ricerca si sottolinea come l’impatto delle tecnologie riguardi i principali aspetti sia dell`organizzazione produttive sia del lavoro e dall`interno delle fabbriche, si proietta nei mercati del lavoro e assume crescenti dimensioni internazionali nelle catene del valore. In particolare, le analisi degli autori della ricerca mettono in luce le connessioni ormai profonde fra le trasformazioni dei caratteri dei lavori (standard e atipici, dipendenti e con tratti diversi di autonomia), delle competenze e dei saperi del lavoratori, della quantità e qualità della occupazione e dall`altra parte le principali dinamiche delle relazioni industriali e contrattuali, come l`organizzazione e la rappresentatività delle associazioni sindacali e datoriali, i rapporti di forza fra le parti e l`andamento dei conflitti, la centralità della persona e le relazioni interne.
L’accordo dei metalmeccanici, che riguarda oltre 1,5 milioni di lavoratori e migliaia di imprese, “apre una nuova stagione contrattuale – conclude Treu – per far ripartire l`economia. La storia del contratto dei metalmeccanici è la storia di un pezzo dell’industria del Paese. Fin dagli anni Cinquanta le vicende della contrattazione nazionale nel settore metalmeccanico hanno avuto un ruolo di grande rilievo nelle relazioni industriali italiane, spesso condizionando le dinamiche anche in altri settori e anticipando i principali punti di svolta”.
E.G.