È cominciato l’incontro a Palazzo Chigi tra governo e sindacati sul sistema previdenziale. Il governo ha presentato un nuovo documento con un accenno alla questione dei giovani e delle donne.
Per le donne ci sarebbe un’apertura sull’Ape sociale, mentre per i giovani un impegno a proseguire la discussione sul tema in futuro.
Il governo concorda sulla necessità di dare priorità alla discussione sul tema della “sostenibilità sociale dei trattamenti pensionistici destinati ai giovani al fine di assicurare l’adeguatezza delle pensioni medio-basse nel regime contributivo con riferimento sia alla pensione anticipata che a quella di vecchiaia”, si legge nel documento sulle pensioni presentato dal governo ai sindacati.
Inoltre, il governo si impegna a garantire, “alla luce dell’eventuale rideterminazione per il 2018 e gli anni successivi delle previsioni di spesa per l’Ape sociale e per i lavoratori precoci nell’ambito dei limiti di spesa programmati”, l’ampliamento della platea alle “nuove categorie di attività gravose” che salgono a quota 15 dalle precedenti 11.
Tra i nuovi punti del documento anche una precisazione sui lavori gravosi che saranno esclusi dall’adeguamento dell’età pensionabile a 67 anni: anche i lavoratori siderurgici di “prima fusione” entrano nella lista.
L’esenzione dallo scatto, si precisa nel documento, è “condizionata allo svolgimento di attività gravose da almeno 7 anni nei 10 precedenti il pensionamento”, e al “possesso di una anzianità contributiva pari ad almeno 30 anni”.
Il governo punta all’allargamento dei requisiti di accesso alle prestazioni anche “per le lavoratrici con figli, al fine di avviare il processo di superamento della disparità di genere e dare primo riconoscimento al valore sociale del lavoro di cura e di maternità svolto dalle donne”.
Inoltre viene stabilita, secondo quanto riferito da fonti sindacali, la partecipazione certa delle parti sociali alle due commissioni che il governo intende istituire.
“Siamo convinti che nell’ambito di una Legge di Bilancio che già, pur con risorse limitate, viene incontro a numerose esigenze sociali e espresse dal mondo del lavoro, abbiamo messo insieme in queste tre settimane un pacchetto di misure molto rilevante e sostenibile”. È quanto dichiarato da Gentiloni durate l’incontro.
“Dal nostro punto di vista è un buon risultato – continua -. Un risultato di cui la condivisione del mondo sindacale è requisito importante. Parliamo spesso dell’importanza del dialogo con le parti sociali, un dialogo che è forte quando produce risultati”.
“Più sostegno il pacchetto avrà dalle forze sindacali – ha proseguito il premier – più sarà forte nel trovare spazio compiuto nella Legge di Bilancio”.
E.M.