Dopo la rottura delle trattative con Am InvestCo, Fim Fiom e Uilm danno il via alle assemblee sindacali all’Ilva di Taranto che dureranno fino al prossimo 24 maggio. Si avvia così la fase di confronto con i circa 11mila lavoratori delle acciaierie pugliesi.
La questione principale resta quella dei sol” 10mila addetti che la nuova società vorrebbe riassumere, ma che scenderebbero a 8.500 a fine piano nel 2023.
La Cgil ricorda che non c’è fretta di chiudere il contratto con AM Investco e con i Commissari Ilva “se non sono chiari tutti i contorni dell’operazione. La trattativa si svolga con trasparenza, coinvolgendo tutti i soggetti interessati. Lo abbiamo chiesto dall’inizio e abbiamo lavorato per questo. Basta con i tavoli e le trattative riservate a qualsiasi livello si svolgano”.