ArcelorMittal vuole vederci chiaro, e prima di proseguire la trattativa con i sindacati sui livelli occupazionali di Taranto chiede di avere dal governo garanzie sul futuro dell’Ilva. Per questo, secondo fonti sindacali, si sarebbe deciso di rinviare l’incontro gia’ previsto sia pure a livello informale per il 6 giugno. Nel frattempo, l’azienda franco indiana dovrebbe incontrare Luigi Di Maio, per cercare di capire cosa realmente intenda fare dello stabilimento di Taranto. A questo proposito, infatti, il Contratto di Governo firmato da Cinque Stelle e Lega resta nel vago: si parla di risolvere i problemi ambientali chiudendo le ‘’fonti inquinanti’’, ma questo vuol dire tutto o niente. Determinante, per chi si appresta a compiere un grosso investimento, e’ invece avere riferimenti precisi su come il governo intende agire. Di qui, pare, la richiesta di incontro al nuovo ministro dello Sviluppo.
Quanto al fronte sindacale, le cose sarebbero invece a buon punto: malgrado la drammatizzazione del periodo elettorale, le distanze si sarebbero notevolmente accorciate e ci sarebbe la concreta possibilità di raggiungere l’intesa sulle assunzioni complessive nel giro di un paio di incontri.