“Oltre 500 delegati del Gruppo FCA – CNHI e Ferrari provenienti da tutt’Italia si sono ritrovati oggi a Roma per la presentazione della piattaforma di rinnovo del CCSL (Contratto Collettivo Specifico di Lavoro) in scadenza il prossimo 31 dicembre. Il contratto con validità quadriennale interessa oltre 90 mila dipendenti in Italia del Gruppo di automotive italo-americano. Presenti i segretari generali di Fim, Uilm, Fismic, Ugl, AQCF e i segretari nazionali”.
“Siamo al terzo rinnovo contrattuale del CCSL di gruppo, la piattaforma mette al centro importanti rivendicazioni: più salario, più partecipazione, più formazione e welfare”.
“Sui diritti sindacali, la piattaforma oltre a prevedere un incontro annuale con l’AD sull’andamento e le strategie del gruppo su investimenti, piani industriali e occupazione, prevede l’affidamento ad una commissione paritetica di analisi e studio su nuove forme di partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori negli organismi societari. In questo senso è previsto anche il rafforzamento delle commissioni paritetiche da quella sul WCM /OSP a l’istituzione di una commissione servizi e welfare aziendale con l’obiettivo di migliorare l’efficacia dell’erogazione del flexible benefit rispetto alle varie convezioni territoriali, come pure l’analisi e l’implementazione dei vari istituti di conciliazione dei tempi vita lavoro. Particolarmente importante l’istituzione di un’apposita commissione aziendale per la gestione della formazione con l’obiettivo di estendere a tutti i dipendenti il diritto alla formazione professionale attraverso percorsi di crescita delle competenze. Importante anche la richiesta di riconoscimento del Network FCA-CNHI-Ferrari di Global Union Industriall, nel momento in cui il Gruppo ormai opera a livello globale”.
“Sulla procedura di raffreddamento richieste modifiche importanti, in particolare la non applicazione della stessa in casi di impossibilità a svolgere la prestazione lavorativa in condizioni di sicurezza”.
“Richiesta anche la disponibilità a predisporre box informatici per facilitare l’accesso alle informazioni dei dipendenti (es:busta paga elettronica, fondo sanitario, ecc.) Sull’orario di lavoro invece chiesti importanti miglioramenti sia sulla flessibilità oraria, che sulle turnistiche, aumento delle indennità sui festivi e sugli straordinari e recuperi”.
“Introdurre ed estendere l’istituto della banca ore, dello smart working, e delle ferie solidali, mentre è stata innalzata la soglia percentuale del part-time. Sul fronte del welfare richiesto l’incremento della contribuzione a carico dell’azienda per il Fondo sanitario Fasif e per il Fondo previdenziale Cometa, la contrattualizzazione delle varie forme di welfare aziendale già presenti dalle borse studio, agli asili nido ecc”.
“Sull’inquadramento: verifica del sistema sperimentale a fasce adottato per i nuovi assunti definendone gli aspetti delle declaratorie considerando anche le nuove professionalità e competenze trasversali richiesta dal cambiamento in atto con industry4.0 e verifica trimestrale della corrispondenza tra inquadramento effettivo professionalità e formazione”.
“In questo senso l’introduzione del diritto alla formazione continua o al credito formativo soggettivo, certificato da un passaporto delle competenze è fondamentale. Su salute e sicurezza, fissato un sistema di revisione semestrale del documento di valutazione dei rischi, consultabile on-line. Prevista anche formazione specifica per gli rls presenti all’interno die siti produttivi e l’istituzione di una giornata tematica “security day” nei lughi di lavoro”.
“Per quanto riguarda il salario inseriti nel CCSL criteri di corresponsione del premio anche ai lavoratori a termine e a somministrazione. Oltre alla riconferma dell’attuale sistema premiante che nell’ultimo triennio a mediamente erogato per i lavoratori FCA € 4.279 e per CNHI 3.408 €, viene richiesto un incremento complessivo del 10% della paga base che a regime su 3° gruppo 1A fascia è pari ad un valore annuo di euro 2.279, che rapportandolo mensilmente (13 mensilità) è pari a € 175,30”.
La piattaforma verrà sottoposta per l’approvazione al voto delle RSA di tutti gli stabilimenti FCA CNHI e Ferrari nelle giornate dell’8 e 9 novembre.
Così in una nota la segreteria generale della Fim-Cisl
Per il segretario generale Marco Bentivogli “quella presentata oggi è una piattaforma ambiziosa e robusta, che punta oltre che ad aumentare il salario e il welfare: all’ innovazione e alla formazione come elemento strategico per lavoratori e dell’impresa.
Chi vuole bene alle persone che rappresenta – dice – auspica che le aziende vadano bene, facciano utili e li ridistribuiscano con i lavoratori. In questo senso bisogna cambiare passo sulle relazioni industriali puntano alla partecipazione strategica dei lavoratori, che sarà sempre più decisiva nel successo delle imprese. L’obiettivo oggi deve essere quello di concretizzare il piano industriale presentato da Sergio Marchionne nel mese giugno scorso. È importante avere risposte sui nuovi modelli e un’accelerazione sull’innovazione tecnologica, verso l’ibrido e l’elettrico”. Per questo servirà una maggiore e più incisiva l’interlocuzione con il nuovo ad Michael Manley nonché con Pietro Gorlier, responsabile delle attività in Europa, per migliorare partendo dalla nostra piattaforma quella precedente”.
Mentre per Ferdinando Uliano Segretario nazionale Fim Cisl, “la piattaforma e richieste che unitariamente abbiamo presentato oggi è molto ambiziosa e innovativa, frutto di un grande lavoro di preparazione che ha coinvolte le RSA di tutti gli stabilimenti del Gruppo che ha trovato una importante sintesi unitaria, necessaria per poter concretizzare il risultato con un accordo che auspichiamo avvenga in tempi brevi. Nell’ultimo contratto del 2015 abbiamo rinnovato il salario legato all’andamento aziendale dopo 19 anni che non si faceva, se nei prossimi mesi concluderemo positivamente con questo rinnovo potremo dire di aver fatto un risultato storico nell’azienda più importante del nostro Paese”.