Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, vedrà oggi a palazzo Chigi i sindacati, Cgil, Cisal, Cisl, Confsal, Ugl e Uil. Ieri il vicepremier Matteo Salvini ha ricevuto al Viminale i rappresentanti delle imprese e questa mattina vede a Milano Confindustria Lombardia. Mentre un incontro simile lo avrà anche l’altro vicepremier Luigi Di Maio martedì. Il governo giallo-verde ha dunque aperto una nuova fase di dialogo e confronto con le parti sociali in parallelo con le decisioni che stanno per essere prese sulle novità da introdurre alla manovra che è ora all’esame del Senato.
La partita cruciale però, dopo il confronto con il mondo del lavoro e delle imprese, sarà quella con l’Europa per evitare la procedura di infrazione. Il presidente del Consiglio ha anticipato a domani le comunicazioni in Parlamento in vista del Consiglio europeo del 13 e 14 dicembre, il che rende probabile un incontro già mercoledì in serata con il presidente della commissione europea Jean Claude Juncker a cui si stava lavorando la settimana scorsa.
Il fitto calendario e i problemi interni farebbero a questo punto slittare a mercoledì il consiglio dei ministri che deve varare il decreto sulle semplificazioni che contiene la riforma del Codice degli appalti e altre misure per rendere più semplice la vita alle imprese. Il provvedimento che era atteso la settimana scorsa ha già subito un rinvio per alcune perplessità del Colle ma, a quanto si apprende, ci sarebbero divergenze di vedute anche tra i due alleati di governo.
A.P.