Non è più rinviabile un incontro con il Governo, senza attendere la data delle elezioni regionali. A chiederlo è il numero uno della Uilm, Rocco Palombella dopo l’incontro di oggi con l’ad di ArcelorMittal Italia, Lucia Morselli, e il direttore delle risorse umane di Ami, Arturo Ferrucci, ArcelorMittal sull’ex Ilva.
“Nell`incontro con l`azienda – spiega Palombella – abbiamo evidenziato tutte le difficoltà presenti negli stabilimenti, a partire da quello di Taranto, in particolare l`unilateralità dell`organizzazione del lavoro, l`utilizzo di straordinari in presenza di migliaia di lavoratori in cassa integrazione, i ritardi sulla manutenzione e sull`ambientalizzazione”.
ArcelorMittal, aggiunge il sindacalista “ha rappresentato situazioni di cui già siamo a conoscenza e che gli effetti della pandemia hanno peggiorato una condizione già critica all`interno dei vari stabilimenti. A questo punto non è più rinviabile un incontro con il Governo, senza attendere la data delle elezioni regionali. Basta dichiarazioni contraddittorie che impattano sul destino di migliaia di lavoratori e di intere comunità”.
“L`Esecutivo ci deve spiegare quali sono le intenzioni e le azioni che vuole mettere in campo per il futuro della più grande acciaieria europea, dal punto di vista ambientale, occupazionale e sociale”. “La trattativa tra la multinazionale e il Governo è ferma da fine luglio – sottolinea il leader Uilm – mentre le condizioni dei lavoratori e degli impianti peggiorano quotidianamente”.
“Chiediamo un immediato confronto con l`azienda e l`Esecutivo – conclude – perchè non possiamo più attendere, bisogna intervenire prima che la situazione precipiti definitivamente”.
E.G.