Circa il 43% delle azienda utilizza il premio di risultato per investirlo in piani di welfare, con una soddisfazione dei lavoratori che si attesta intorno all’84%. Sono questi alcuni dei numeri presenti nel Quarto Rapporto Welfare e Primo Rapporto Wellbeing di OD&M Consulting.
Il welfare aziendale è una realtà già presente e ben strutturata soprattutto nelle grandi e medie imprese (67,6%), mentre fra quelle che hanno intenzione di sviluppare un piano di welfare, nei prossimi due anni, le più attive sono le piccole realtà produttive, con il 60%.
Le recenti disposizione normative, contenute nelle Legge di Stabilità del 2017, hanno dato un forte impulso alla diffusione del welfare aziendale, ed è soprattutto la possibilità di convertire una parte o tutto il premio di risultato in servizi di welfare, l’opzione più apprezzata dai lavoratori, con l’80% delle preferenze.
Per quanto riguarda gli istituti più diffusi, nelle prime quattro posizione spiccano la ristorazione, l’assistenza sanitaria, la gestione del tempo e la previdenza integrativa, anche se il gradimento dei lavoratori ricade, principalmente, sulla sanità complementare e su una maggiore flessibilità nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro.