“Al di là delle oscillazioni mensili, questo mese di segno positivo, il dato incoraggiante è la conferma della costante crescita di medio lungo periodo dell’occupazione e della contestuale diminuzione dei disoccupati e degli inattivi”. Il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, commenta così i dati Istat relativi ad occupati e disoccupati di giugno 2017.
“Su base annua – aggiunge – l’occupazione cresce, infatti, di 147 mila unità. Da febbraio 2014 gli occupati sono 821 mila in più, di cui 553 mila permanenti; i disoccupati sono 421 mila in meno e gli inattivi 707 mila in meno. Da sottolineare il dato del tasso di occupazione delle donne, storicamente uno degli elementi di debolezza del nostro mercato del lavoro, che raggiunge il livello massimo dal 1977, anno di inizio delle rilevazioni”.
“Torna a diminuire il tasso di disoccupazione giovanile – conclude – che, pur restando a livelli troppo alti, si attesta a 8 punti percentuali in meno rispetto a febbraio 2014. Perché possa diminuire ancora concentreremo ulteriormente su questo obiettivo gli interventi della prossima legge di bilancio”.