“L’esplosione del precariato, come certificato dall’Istat, dimostra che il solo sblocco del turn over nella pubblica amministrazione non è sufficiente. Servirà, con il rinnovo dei contratti, il varo di un piano straordinario di assunzioni”. Così la segretaria generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, ha commentato ieri i dati forniti dall’istituto di statistica, dai quali emerge la diminuzione del numero di dipendenti pubblici e l’aumento, al contrario, del livello di precariato nelle istituzioni pubbliche.
Una fotografia, quella scatta dall’Istat, che per la Sorrentino “mette in evidenza un andamento caratterizzato da dinamiche recessive, che vanno dal blocco dei contratti, che si protrae da otto anni, fino ai tagli lineari alla spesa di questi anni, che pongono l’esigenza di una particolare attenzione non solo alle tematiche relative all’efficienza del servizio pubblico, ma anche alle condizioni di lavoro in cui le lavoratrici e i lavoratori i riversano, per i quali il contratto è una prima risposta, ma occorrono investimenti”.
Per questo, prosegue il segretario generale, “anche in ragione dell’annuncio del ministro Madia dell’avvio dei tavoli per il rinnovo entro giugno, va rilanciata l’esigenza di un piano di assunzioni straordinario perché lo sblocco del turn over da solo non può bastare. Così come, da quanto emerge sempre dai dati forniti dall’Istat, il rinnovo dei contratti dovrà fornire tra le altre cose strumenti adeguati per la gestione dei tempi di vita e lavoro che possa rispondere alle esigenze delle donne che sono maggioranza nella Pa ma, allo stesso tempo, minoranza nelle posizioni apicali e soprattutto lo sblocco delle carriere che pregiudica oggi opportunità di crescita per i lavoratori pubblici”, conclude la Sorrentino.