Stop clamoroso del mercato americano del lavoro in aprile, che supera tutte le stime degli analisti. Il dato sulla disoccupazione pubblicato dal dipartimento del Lavoro Usa segnala nel mese passato la perdita di 223.000 posti di lavoro. Le stime degli analisti erano per una creazione di circa 20.000 posti. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,5 per cento contro un 4,3 per cento di marzo. Si tratta del dato sulla disoccupazione più alto degli ultimi dieci anni. Un livello simile era stato raggiunto l’ultima volta nel febbraio 1991, quando gli Usa erano al culmine di un periodo di dura recessione. Il numero dei senza lavoro è il più elevato dall’ottobre 1998. Secondo gli analisti, questo andamento può implicare un rischio più grave del previsto di recessione economica negli Usa: un calo degli occupati di queste dimensioni, comporta ovviamente forti preoccupazioni sulla dinamica dei consumi. Il dato lascia presupporre un ulteriore taglio dei tassi di riferimento da parte della Federal Reserve: il comitato economico e monetario si riunirà il 15 maggio.
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