L’Aids è la spada di Damocle dei lavoratori agricoli dell’Africa: secondo un nuovo rapporto shock diffuso oggi dalla Fao, nel 2020 la forza lavoro di questi paesi sarà falcidiata, perdendo quasi un lavoratore su quattro. Dal 1985 circa sette milioni di lavoratori agricoli sono morti di malattie connesse all’Aids in 27 paesi. Altri 16 milioni di morti sono previsti per i due prossimi decenni. Due le aree più a rischio: quelle lungo le strade camionabili e quelle che forniscono lavoratori migranti alle aree urbane. Anche le donne i cui mariti si spostano per il lavoro stagionale, rischiando di essere contagiati, sono esposte a contrarre la malattia.
