La banca olandese DSB è stata oggi dichiarata in fallimento dal tribunale di Amsterdam. Circa 1.300 impiegati, su un totale di 2.000 addetti, hanno così perso il loro posto di lavoro da un giorno all’altro. L’istituto di credito olandese, presso il quale erano aperti oltre 350.000 conti correnti, era stato posto sotto osservazione il 12 ottobre scorso su richiesta della banca centrale nazionale dopo che nei giorni precedenti si era verificata una vera e propria corsa agli sportelli dei clienti, preoccupati di perdere i loro risparmi. La DSB era stata oggetto di critiche per la sua politica commerciale molto aggressiva seguita nei settori dei mutui immobiliari, del credito al consumo e della vendita di polizze assicurative. (LF)
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