Pd e Cinque stelle hanno presentato al Senato disegni di legge per la “istituzione del salario minimo legale”.
Ambedue le proposte fissano l’asticella a “9 Euro all’ora al lordo degli oneri contributivi e previdenziali” ; oppure “contributi previdenziali e assistenziali” che è la stessa cosa.
Nulla è detto a proposito delle voci differite della retribuzione: tredicesima, quattordicesima, ferie, tfr, festività infrasettimanali. A seconda dei Contratti di lavoro (non tutti prevedono la quattordicesima) il complesso di queste voci e altre minori assimilabili totalizzano almeno il 30%, oppure più del 40% oltre la paga oraria.
Mi sembra utile che il legislatore metta in chiaro se le voci differite della retribuzione devono intendersi comprese nei 9 Euro oppure se dovranno sommarsi a questa cifra oraria.
Aldo Amoretti