In Italia il taglio è sempre più straniero: sono oltre 6 mila le imprese straniere di parrucchieri ed estetisti attive nel Paese, il 5% del totale. E trainano la crescita del settore registrando in un anno un aumento dell’8,4%.
Per il 68,1% sono imprese extracomunitarie (circa 4.600) che si concentrano soprattutto in Lombardia (21,5%), Lazio (10%) e Piemonte (7,9%). Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano.
Ma chi sono i nuovi “coiffeurs”? Considerando i Paesi non europei sono Cina (613 titolari di impresa individuale, 9,7% del totale stranieri), Marocco (164 imprenditori) e Brasile (136) gli Stati da cui proviene il maggior numero di nuovi parrucchieri.