Dopo il sit-in organizzato dall’Anief e che si sta svolgendo oggi davanti al ministero dell’Istruzione, domani a scendere in piazza insieme a movimenti e comitati dei precari, sarà la Flc Cgil.Il corteo arriverà fino a Montecitorio per chiedere nuove politiche per la scuola pubblica e per ribadire la radicale contrarietà alle politiche annunciate dal governo.
La Flc chiede risposte certe per i rinnovi dei contratti ormai scaduti da anni, per aumentare gli organici, per la stabilizzazione dei precari e per gli investimenti nell’istruzione pubblica che sono “la vera priorità per determinare una inversione di tendenza rispetto alle politiche degli ultimi anni”.
“Fino ad ora non abbiamo visto alcuna reale discontinuità e anzi si vogliono solo colpire la funzione sociale e i diritti dei lavoratori della conoscenza”, afferma in una nota il segretario generale Flc Cgil Mimmo Pantaleo, che aggiunge: “Il precariato è sparito dal dibattito politico e dagli impegni di Renzi e anche per queste ragioni inizia una lunga fase di mobilitazione.”